Cobbler di pere alla cannella

Questa volta penso che sia l'ultima ricetta con le pere. Concludiamo quindi con una proposta un po' diversa - un dolce americano chiamato "cobbler" che sarebbe qualcosa di transitorio tra il dolce al cucchiaio e la torta. Infatti si può servirlo a cucchiaiate (che per me è decisamente più comodo) oppure tagliarlo a fette. Cobbler è una specie di frutta in pastella ma per quanto riguarda i miei gusti molto lontana dalla squisitissima clafouits francese. La versione che vi sto presentando non prevede l'uso delle uova (anche se ho visto alcune ricette in cui le mettevano); l'impasto poi rimane molto più rustico e poco soffice. Comunque sia è una cosa da sperimentare quando si hanno tante pere a disposizione e non si vuole stare troppo tempo dietro i fornelli ;)

 Cobbler di pere alla cannella

Ingredienti:

• 250 g di farina
• 135 g di zucchero
• 150 g di burro (nella ricetta originale 200 g)
• 400 ml di latte
• 6 pere
• succo di limone (q.b.)
• 1 cucchiaino di cannella macinata
• 16 g di lievito per dolci (1 bustina)

Procedimento:

Sbucciate le pere, eliminate il torsolo, riducete ognuna in 6 spicchi e bagnatele con il succo del limone per evitare che anneriscano. Setacciate la farina e il lievito in una ciotola capiente e aggiungete 90 g di zucchero. Unite quindi 120 g di burro molto morbido e lavorate il tutto con la punta delle dita in modo da ottenere un composto di briciole. Incorporate il latte, poco alla volta, mescolando con un cucchiaio di legno o con una spatola finche l'impasto sara morbido e omogeneo. Mettete il burro rimasto in uno stampo di 20 x 24 cm di lato (io ho usato lo stampo quadrato 21 cm) e passatelo in forno caldo a 180°C finché è sciolto. Afferrate lo stampo con una presina e inclinatelo in modo che il burro ne ricopra bene il fondo e le pareti.Versate subito l'impasto preparato nello stampo e allineatevi sopra le pere. Mescolate lo zucchero rimasto con la cannella, distribuitelo sulla frutta e cuocete il cobbler in forno caldo a 180°C per 45 minuti. Servitelo a piacere tiepido o freddo.

Fonte: Cucina moderna Oro "ABC delle torte" N. 107 - 2014